“Yume (Sogni)” è un film a episodi del 1990 diretto dal giapponese Akira Kurosawa. Nella pellicola surrealista, Martin Scorsese vestì i panni di Van Gogh.
Tra le tante perle cinematografiche che sono pane molto gradito per i denti dei cinefili, oggi ne ricordiamo una non conosciuta quanto meriterebbe. Nel 1990 il regista giapponese Akira Kurosawa presentò fuori concorso al 43esimo Festival di Cannes un film a episodi intitolato Yume (Sogni). La pellicola, composta da otto episodi, vide la luce grazie anche al contributo produttivo di due colleghi americani di Kurosawa: Steven Spielberg e George Lucas.
Yume racconta, seppur non esplicitamente e basandosi sui concetti del realismo magico, la vita dello stesso regista che riproduce sullo schermo anche alcuni dei suoi sogni più ricorrenti. Nel quinto episodio, intitolato Corvi, il protagonista (alter-ego del regista) ammira in un museo alcuni celebri quadri di Vincent van Gogh, e come d’incanto si ritrova in uno di essi, alla ricerca del pittore appena dimesso dal manicomio. Durante la ricerca della fuggitiva figura del pittore, si ode uno sparo in lontananza che spaventa uno stormo di corvi che volano via terrorizzati, ricreando sullo schermo il celeberrimo quadro Campo di grano con volo di corvi.
Ad interpretare Van Gogh in questo breve episodio è un altro sorprendente collega di Kurosawa: Martin Scorsese. Il regista di Taxi Driver appare qui per la seconda volta in un film non diretto da lui e per l’ultima volta con una barba che sul suo volto non avremo più occasione di vedere.
Ecco l’episodio Corvi tratto dal film di Kurosawa Sogni (1990).
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