Jean-Luc Godard: i 10 film preferiti dal regista francese

jean-luc godard
Quali potranno mai essere i film preferiti da un genio della cinematografia come Jean-Luc Godard? Scopriamo i dieci titoli scelti dal maestro.

 

Abbiamo scoperto i film preferiti di Scorsese, quelli di Bunuel e quelli di Francis Ford Coppola, e continuiamo il nostro viaggio sugli “scaffali” dei grandi nomi del cinema per scoprire quali sono i titoli che li hanno ispirati di più durante la loro vita. Stavolta andiamo a conoscere i dieci film preferiti dal regista francese Jean-Luc Godard, uno degli esponenti più importanti di quell’innovativa corrente cinematografica che fu la Nouvelle Vague. Ma Godard non si è certo ritirato dopo anni e anni di glorie; la sua carriera è stata prolifica fino agli anni più recenti, e infatti il suo ultimo, straordinario, film risale al 2014, ed è Adieu au langage – Addio al linguaggio, vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes. È bene specificare che la seguente lista risale al 1965, perciò è probabile che nel tempo Godard vi abbia magari sostituito qualche titolo, ma per ora ci affidiamo a questa, in attesa di nuove “rivelazioni”.

10. Disonorata (1931)

Marlene dietrich

I servizi segreti austriaci usano la loro agente più sensuale per smascherare delle spie russe.  Ma l’operazione avrà un finale imprevisto. Film di Josef von Stenberg (il regista che più di tutti ispirò lo stile di Hitchcock) che continua quel filone delle femme fatale in ruoli di spionaggio che aveva visto, appena un anno prima, il grande successo della Mata Hari di Greta Garbo. Disonorata ci permette di ammirare in tutto il suo fascino il talento e la bellezza di Marlene Dietrich.

9. Vogliamo vivere! (1942)

jean-luc godard

Capolavoro di Ernst Lubitsch, più conosciuto col titolo originale To be or not to be, che demolisce il nazismo con il sarcasmo e la risata. Assistiamo a una commedia del travestimento e degli equivoci di spiccata intelligenza, in cui un gruppo di teatranti si prende gioco del regime e sventa un intrigo letale. La regia virtuosistica di Lubitsch lascia letteralmente estasiati.

8. Seduzione mortale (1952)

angel face

Nel melodramma di Otto Perminger, il protagonista è il volto angelico di una donna (il titolo originale del film è infatti Angel face) che nasconde un animo omicida. Angela ama suo padre, ma disprezza con tutta se stessa la donna che lui ha sposato, e ne diventa talmente ossessionata da pianificare il suo assassinio. Le cose non andranno come previsto.

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