Francis Ford Coppola: i suoi film preferiti di sempre

Il regista statunitense Francis Ford Coppola rivela quali sono, secondo lui, i dieci migliori film di tutti i tempi.  Scopriamo di quali si tratta.

Francis Ford Coppola è un mostro sacro del cinema americano e mondiale, al pari di Scorsese, De Palma, Lucas e Spielberg. Conosciuto soprattutto per Il Padrino e Apocalipse Now, considerati i suoi due più grandi capolavori, Coppola ha vinto sei premi Oscar, di cui l’ultimo alla carriera nel 2011. È sempre bello scoprire e rivelare i gusti cinematografici di personaggi così grandiosi per la storia del cinema, l’abbiamo fatto in precedenza con Martin Scorsese e con Luis Bunuel, ed è arrivato il turno di Francis Ford Coppola, che ha elencato, in passato, i titoli di quelli che, secondo lui, sono i migliori film di tutti i tempi.

10. Cenere e diamanti (1958)

Durante l’occupazione tedesca della Polonia, i nobili, i borghesi e i gruppi partigiani hanno convissuto pacificamente grazie alla presenza del nemico comune. Una volta finita la guerra, i vecchi conflitti e le divisioni sociali riemergono, riportando la situazione nel caos. Nel contesto di questa lotta tra classi e ideologie viene raccontata una tenera e commovente storia d’amore. A soli trentadue anni, il regista polacco Andrej Wajda si impose come regista di rango internazionale grazie a questo film.

9. I migliori anni della nostra vita (1946)

Un innovativo dramma che racconta il ritorno a casa dei veterani della Seconda Guerra Mondiale che, dopo l’esperienza bellica ritrovano una famiglia e una patria completamente cambiata, così come diversi sono i loro animi dopo le atroci esperienze della guerra. Il ritorno alla vita normale e il reinserimento sociale sono perciò complicati, in un contesto di rinnovato ottimismo post-bellico che dimentica i drammi individuali. Capolavoro prodotto da Samuel Goldwyn e girato da un grande nome dell’epoca: William Wyler.

8. I vitelloni (1953)

Uno dei primi lavori di Federico Fellini che lanciò Alberto Sordi come interprete cinematografico. Moraldo, Alberto, Fausto, Leopoldo e Riccardo, sono cinque giovani che vivono in una tranquilla cittadina della riviera romagnola. Le loro peripezie si svolgono sullo sfondo di un paese di provincia inerte e sonnolento, che impigrisce e mortifica l’animo umano. Ne I vitelloni troviamo i primi chiari segni della poetica di Fellini.

7. I cattivi dormono in pace (1960)

Film del regista giapponese Akira Kurosawa che si colloca tra il noir, il thriller, la satira e la denuncia civile. Il protagonista Nishi si fa assumere dalla società che aveva licenziato il padre per cercare vendetta. Riesce a diventare dirigente e sposa la figlia del capo, ma un evento drammatico impedirà il completamento del suo piano.

6. La sfida del samurai (1961)

Un altro capolavoro di Kurosawa, molto conosciuto anche con il titolo originale Yojimbo. Un samurai si ritrova a passare in un villaggio diviso dalla contesa fra due fazioni, in cui evita di intromettersi dichiarandosi neutrale. Quando un inviato dei due contendenti usa una pistola, arma sconosciuta in Giappone all’epoca, il samurai deciderà di combatterlo e lo sconfiggerà usando solo la sua spada.

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