I migliori film di tutti i tempi secondo 358 registi /2

i migliori film
Il magazine britannico “Sight&Sound” ha chiesto a 358 rinomati registi di elencare i migliori film di tutti i tempi. Ecco i risultati finali del sondaggio.

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Quarto potere (1941)

i migliori film di tutti i tempi

Il film di Orson Welles sul sogno americano, sul suo compimento e su ciò che comporta. Charles Foster Kane è un uomo quasi portato alla rovina dalla propria ossessione per il potere e il denaro. Welles aveva appena venticinque anni all’epoca, e scrisse, diresse, interpretò e produsse uno dei film più osannati della storia del cinema. Un giovanissimo prodigio.

(1963)

federico fellini

Guido è un regista impegnato a girare un film sulla sopravvivenza dell’umanità dopo un disastro nucleare. Scenografia, attori e sceneggiatori sono pronti, ma Guido ha un blocco, non sa da dove iniziare né da dove prendere l’ispirazione che pare perduta. Ritenuto da molti il punto più alto della poetica e della maestria di Federico Fellini è un capolavoro simbolico, onirico e surreale, imperdibile per chiunque sia un creativo e un sognatore.

Taxi Driver (1976)

taxi driver

Travis Bickel è un veterano di guerra che, sfruttando la sua insonnia, decide di lavorare come tassista notturno. Il degrado della città avvolta dalla notte si impossessa della sua mente e in Travis cresce sempre più forte l’idea di “ripulire” a modo suo il mondo dalle ingiustizie. La regia di Martin Scorsese è spettacolare e la pellicola si rivela impegnativa, provocatoria e stimolante.

Apocalypse Now (1979)

apocalypse now

Francis Ford Coppola riesce a dirigere il più duro e potente film sulla guerra mai fatto. La pellicola rivela l’orrore surreale della guerra e riesce a essere autorevole e allo stesso tempo emotivamente coinvolgente come mai nessun film sull’argomento era riuscito a fare.

Il padrino (1972)

il padrino

È ancora lui, Francis Ford Coppola, a dirigere uno dei più grandi capolavori di sempre. Una vera e propria bibbia moderna, assoluto rappresentante del genere “crime drama”. Chiunque nel mondo ha sentito parlare della famiglia Corleone, i cui personaggi furono creati dallo scrittore Mario Puzo per poi essere resi celebri dal film di Coppola.

Vertigo – La donna che visse due volte (1958)

vertigo

Alfred Hitchcock gira un film fondamentale per la comprensione di sé stessi e di quel sottile confine che separa la realtà dall’immaginazione. Un film su un amore non corrisposto e su un’ideale di bellezza impossibile da raggiungere nella realtà. Si tratta anche del primo film in cui è stato usato il famoso Effetto Vertigo (ne abbiamo parlato più approfonditamente in questo articolo).

Il settimo sigillo (1957)

il settimo sigillo

Siamo nel quattordicesimo secolo, e dopo dieci anni di assenza dovuta alla sua partecipazione alle Crociate, il cavaliere Antonius Block e il suo scudiero fanno ritorno nella nativa Svezia. Block ora è stanco della vita e non ha più alcuna motivazione per vivere. Prima di morire, però, vuole fare in modo che Dio esista. La pellicola è una colonna portante dell’esistenzialismo e una prova inattaccabile del genio di Ingmar Bergman.

Ladri di biciclette (1948)

ladri di biciclette

Il meraviglioso capolavoro di Vittorio De Sica conclude la classifica dei dieci migliori film di tutti i tempi (almeno fino al 2022, quando si ricomincerà da capo) secondo il sondaggio del magazine Sight & Sound. Della pellicola, che ha fatto la storia del cinema italiano e mondiale, e delle sue complicate tecniche artistiche e dei suoi simboli e significati, abbiamo ampiamente parlato nell’articolo Ladri di biciclette: Analisi del film e curiosità.

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