Harry Potter: 20 notizie che forse non conoscevi (Parte 2)

Agosto 9, 2015

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Non solo Shyamalan, anche a Steven Spielberg fu offerto di dirigere Harry Potter e la Pietra Filosofale, ma il regista rifiutò per una divergenza di visioni con la Warner. Spielberg aveva intenzione di creare una serie animata basata sui romanzi della Rowling, con Haley Joel Osment nel ruolo di doppiatore di Harry. Sarebbe stato carino, ma troppo americano.

Diverse lettere contenenti minacce di morte furono recapitate alla sede della Warner Bros quando fu deciso di rimandare di ben otto mesi l’uscita di Harry Potter e il Principe Mezzosangue. La decisione della Warner fu dovuta all’incredibile successo ottenuto da Il Cavaliere Oscuro, che spinse la casa di produzione a posticipare il sesto film della saga potteriana per fare in modo che uscisse esattamente un anno dopo il film di Nolan. Tutto ciò ha effettivamente senso? Crediamo di no.

C’è un motivo ben preciso dietro la scelta del nome Hermione da parte di J.K. Rowling. La scrittrice britannica raccontò di aver scelto un nome così poco diffuso per evitare che le ragazze studiose con lo stesso nome della protagonista dei libri di Harry Potter fossero vittime di bullismo. Per questo scelse un nome poco comune ispirato alla letteratura shakesperiana.

Anche la prima parte di Harry Potter e i Doni della Morte sarebbe dovuta essere in 3D, ma il tempo a disposizione era poco e, pur di non dare al pubblico una versione in 3D poco curata, la Warner preferì distribuire il film in 2D.

Ian Mckellen fu chiamato per interpretare Silente, ma rifiutò perché “Interpretare due leggende contemporaneamente sarebbe stato troppo“. Per questo motivo possiamo notare un Easter Egg in Harry Potter e la Camera dei Segreti: nelle scene ambientate all’interno dello studio di Silente è possibile intravedere, fra i vari ritratti appesi al muro, anche un quadro che ritrae Gandalf il Grigio.

Daniel Radcliffe ricevette una paga di 250.000 dollari per recitare in Harry Potter e la Pietra Filosofale, e il film ottenne quasi un miliardo di dollari al box office mondiale. Tradizione vuole che, nei sequel di successo, la paga di un attore aumenti ad ogni episodio, ma non fu così per Daniel. Per girare Harry Potter e la Camera dei Segreti, gli furono offerti 181.500 dollari. In suo soccorso arrivò il sindacato degli attori che fece in modo che il giovane attore venisse pagato 3 milioni di dollari per il suo ruolo. La Warner non osò più usare lo stesso trucchetto, e arrivò a pagare Radcliffe ben 20 milioni di dollari per farlo recitare nell’ultimo film della saga. Ben fatto Daniel!

Rosie O’ Donnell e Robin Williams stavano per avere un ruolo in Harry Potter e la Pietra Filosofale. I due attori erano così entusiasti di ciò che si offrirono persino di recitare gratuitamente pur di essere nella saga. Ma la Warner, dopo una confusione iniziale non indifferente (basta vedere ciò che è accaduto con la scelta dei registi), decise che il film sarebbe dovuto essere British al 100%
Niente attori americani, quindi.

Ad Alfonso Cuaròn, regista di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, fu vietato di imprecare davanti ai giovani attori del film, se l’avesse fatto ci sarebbero state conseguenze legali. La Warner decise di prendere questa piccola cautela a causa del film precedente di Cuaròn, ritenuto particolarmente volgare e sessuale: Y Tu Mama También.

Continuiamo a parlare del terzo film della saga, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il titolo che ha incassato di meno, probabilmente a causa di una scelta di marketing sbagliata che ha puntato su atmosfere più adulte e oscure rispetto ai primi due film. Pur essendo stato il film meno fruttuoso dell’intero franchise, ha comunque incassato la bellezza di 796,6 milioni di dollari. Non proprio da buttare insomma.

Ricordate il giovane Tom Riddle che appare in Harry Potter e la Camera dei Segreti? Il personaggio avrebbe dovuto avere circa quindici anni, ma l’attore che lo interpreta, Christian Coulson, all’epoca aveva già ventitre anni. Nonostante la notevole differenza di età, non ci furono problemi poiché l’attore sembrava comunque più giovane di quanto fosse in realtà. Il problema si pose con Harry Potter e il Principe Mezzosangue, sia Coulson stesso che i fan della saga avrebbero voluto rivedere lo stesso Tom Riddle visto ne La Camera dei Segreti, ma ciò era decisamente impossibile, Christian aveva ormai raggiunto i trent’anni, ed era difficile nasconderlo. Per questo il ruolo venne assegnato a Frank Dillane che fece comunque un ottimo lavoro.

Fonte: Moviepilot

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