Jennifer Lawrence è la protagonista di Red Sparrow, film in uscita nelle sale italiane dal 1 marzo.
Nel film interpreta la seducente assassina Dominika Egorova / Diva, il suo obiettivo sarà l’ufficiale della CIA Nathaniel Nash, l’interessato al monitoraggio delle infiltrazioni russe nella CIA.
Red Sparrow ha messo a dura prova la Lawrence. L’attrice infatti ha dovuto posare davanti le telecamere senza veli.
Questo le ha riportato alla memoria, quando nel 2014, il suo account iCloud è stato hackerato e le sue foto private sono finire in rete.
Jennifer Lawrence ha dichiarato che è stato come se tutto il pianeta l’avesse attaccata, si è sentita tremendamente violata nella sua intimità.
Per quanto riguarda il suo nuovo film, ci ha messo un po’ prima di acconsentire a posare senza veli: continuava a rivivere quella traumatica esperienza.
Ma alla fine la Lawrence ha accettato e dopo averle finite di girare si è sentita più forte.
Dopo una notte passata in bianco a fare incubi come ritrovarsi nuda a scuola, a fine riprese l’attrice ha capito che c’è differenza tra farlo con consenso e farlo senza.
Si è ripresa il potere di decidere delle sue azioni, ciò che ha riconquistato l’ha usato nella sua arte.
Jennifer Lawrence nei suoi film è spesso diventata una eroina, un esempio da seguire; basti pensare alla saga di Hunger Games.
L’attrice ha in cantiere un film documentario sulle vicende che hanno infiammato Hollywood in questi mesi, dal caso Weinstein che è stato quello che ha fatto emergere tutta la vicenda e i casi successivi di attori e registi che hanno molestato colleghe e dipendenti.
Tutto lo scandalo ha portato alla nascita del movimento MeToo.
Nel film la Lawrence oltre a raccontare i fatti noti, parlerà anche dei suoi difficili primi passi nel mondo dello spettacolo e della differenza di salari tra le attrici e la loro controparte maschile.