Dopo aver potuto apprezzare Eddie Redmayne in “The Danish Girl”, rispolveriamo 15 delle più belle performance Cross-Gender della storia del cinema.
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5. The Rocky Horror Picture Show (1975)
Una coppia di neo-sposi, Brad e Janet, sono costretti a chiedere aiuto per un problema alla loro auto nel bel mezzo di una tempesta notturna, Si ritrovano ad essere prigionieri nel castello del dottor Frank-N-Furter, un travestito. Si troveranno ad essere spettatori e protagonisti di una serie di eventi grotteschi e surreali. Gran mattatore di questa pietra miliare del cinema e dei musical è un gotico, misterioso e affascinante Tim Curry, la cui interpretazione è a dir poco inarrivabile.
4. A qualcuno piace caldo (1959)
Joe e Jerry sono due musicisti senza lavoro si ritrovano ad essere involontari testimoni della strage di San Valentino del 1929. Temendo per la loro vita, si travestono da musiciste e fuggono in incognito verso la Florida, ed è qui che inizia il divertimento. A qualcuno piace caldo è una commedia classica, capolavoro di Billy Wilder, che mette in scena in maniera interessante e genuina l’assunzione delle proprie responsabilità, i rischi, la fuga e, soprattutto l’amore. La star del film è senza dubbio Marilyn Monroe, ma sia Tony Curtis che Jack Lemmon riescono a rubare la scena. E sono entrambi abbastanza credibili nell’interpretare due donne.
3. Piume di struzzo (1996)
Armand è proprietario di un cabaret in cui la sua dolce metà Albert interpreta una drag queen di nome Starina. Quando il figlio di Armand si fidanza e vuole portare i suoceri a conoscere suo padre, chiede loro di comportarsi nel modo più normale possibile, per non shockare la sua futura famiglia fortemente moralista e tradizionalista. Ciò porterà a una serie di situazioni ed equivoci in grado di far piangere lo spettatore dalle risate. Il film (remake di una pellicola francese del 1978), deve molto al suo eccezionale cast, anche perché la sceneggiatura punta più sui personaggi che sulla trama. Robin Williams non è sgargiante come in Mrs. Doubtfire, ma ha il suo perché, mentre la star è senza dubbio Nathan Lane, sia nei panni di Starina che in quelli della madre del figlio di Armand, Val.
2. La moglie del soldato (1992)
Nell’Irlanda del Nord, Jody, un soldato britannico, viene fatto prigionieri dall’IRA che ricattano il governo britannico in cambio della sua liberazione. Il film di Neil Jordan è un mistery-horror ricco di colpi di scena in cui niente è mai come sembra, è difficile esporne la trama evitando gli spoiler. L’elemento transgender è solo una delle variegate parti del film, ma merita comunque di essere ricordato, se non altro per l’eccellente prestazione di Forest Whitaker, che riesce a essere davvero impressionante.
1. Priscilla – La regina del deserto (1994)
Bernadette è una transessuale australiana di mezza età che crea uno spettacolo di cabaret più unico che raro insieme al duo drag Mitzi e Felicia. Le tre vengono invitate per un concerto ad Alice Springs e partono quindi a bordo di un vecchio bus che soprannomineranno Priscilla. Sul loro cammino incontreranno diversi ostacoli e sorprese non indifferenti. Il film di Stephan Elliott è un viaggio nella crisi di mezza età, quando nulla sembra essere mai abbastanza per una persona che cresce faticosamente nella propria pelle. Terence Stamp ritrae un personaggio di straziante umanità, in grado di mostrare la vera dimensione della mezza-età, da transgender o meno. E fu particolarmente strano, all’epoca, vedere in questi panni un attore che aveva sempre assunto il ruolo del macho. Fu una godibile e divertente sorpresa che stupisce ancora oggi. Non è un film sull’omosessualità, ma su un proprio personaggio con alti e bassi, malinconico e divertente allo stesso tempo.
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