Dodici celebrità sulla cresta dell’onda che hanno visto la propria carriera di attori sgretolarsi a causa di una partecipazione nel film sbagliato.
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4. Corsari (Geena Davis)
Gli anni ’80 e i primi anni ’90 furono un periodo d’oro per Geena Davis, la cui carriera veniva costellata continuamente da successi quali Beetlejuice, Ragazze vincenti e Thelma & Louise. Diverse anche le nomination ricevute agli Academy Awards (leggi il nostro articolo sulle attrici che hanno ricevuto più nomination nella storia degli Oscar) fino alla vittoria dell’Oscar nel 1989 con Turisti per caso. Poi è arrivato Corsari, film in grado di gettare alle ortiche la carriera di un’ottima attrice come la Davis. Dopo infinite traversie produttive, la pellicola, costata quasi 100 milioni di dollari, una volta uscita nelle sale ne guadagnò appena 10, dopo essere stato distrutto da qualsiasi critico cinematografico. È ancora oggi uno dei più grandi flop hollywoodiani della storia.
Dopo un simile insuccesso, la carriera di Geena Davis si è arenata. Nel 2005 l’attrice ha ricevuto un Golden Globe per la sua interpretazione in Una donna alla Casa Bianca, ma oggi dedica la maggior parte del suo tempo all’attivismo politico e, pur non ricevendo più ruoli sul grande schermo, rimane comunque un’artista molto rispettata.
5. Superman Returns (Brandon Routh)
La maledizione di Superman colpisce ancora. Brandon Routh non era granché conosciuto quando venne scelto per interpretare il supereroe nel reboot di Bryan Singer. Il film sarebbe potuto essere un’ottima rampa di lancio per l’attore, ma non è andata così. Pur essendo abbastanza decente, Superman Returns non ottenne la risposta di pubblico sperata, e tutti i progetti dei sequel vennero cancellati, inoltre i fan del personaggio non amarono particolarmente l’interpretazione di Routh. Da allora, per il giovane Routh, solo ruoli secondari in film a basso budget.
6. A.I: Intelligenza Artificiale (Haley Joel Osment)
Conosciamo tutti la brillante carriera di Haley Joel Osment, e sappiamo anche tutti molto bene come il talentuosissimo attore bambino sia sparito dalle scene dopo Intelligenza Artificiale. Si tratta di un caso particolare, perché il film è un bel film, candidato anche a due premi Oscar, ma il suo problema è stato il pubblico. Intelligenza Artificiale è un tipico film kubrickiano che Spielberg ha cercato di rendere un blockbuster, ma i temi della pellicola e il suo sviluppo non sono adatti al grande pubblico, senza contare il fatto che anche molti estimatori di Kubrick e di Spielberg hanno avuto e hanno tutt’ora da ridire. Un film che ha diviso molto l’opinione del pubblico quindi, e purtroppo tutto ciò si è riflesso sulla carriera del piccolo Osment che, dopo un periodo di fermo, non è più riuscito a rilanciarsi. La sua carriera da adulto, semplicemente, non funziona.
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