Anche stavolta la Disney ha fatto centro. Ecco alcune interessanti curiosità per chi ha già visto Zootropolis ma anche per chi deve ancora andarlo a vedere.
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5. Il secondo nome di Nicholas P. Wilde
Sempre Byron Howard racconta, stavolta su Twitter, di un altro retroscena, dopo essere stato inondato di domande dai fan. Il secondo nome di Nicholas P. Wilde è Piberius. Si tratta di un omaggio al capitano dell’Enterprise in Star Trek James Tiberius Kirk.
6. I giornalisti
Nessun dettaglio è lasciato al caso in un film Disney. Capita così di scoprire che i giornalisti presenti in Zootropolis siano diversi a seconda della parte del mondo in cui il film viene visto. Nella versione nordamericana ed europea, gli spettatori hanno visto un alce; se per caso vi ritrovate in un cinema giapponese, il giornalista che apparirà sullo schermo sarà un procione, mentre in Australia e Nuova Zealanda vedrete un koala. I cinesi invece vedranno un panda.
7. Il film più lungo dopo Fantasia
Con i suoi 108 minuti di durata, Zootropolis è il film più lungo mai realizzato dalla Disney dopo Fantasia del 1940, che rimane saldo al primo posto con i suoi 126 minuti. La lunghezza del film è dovuta in parte alle scene in cui sono presenti i lentissimi bradipi, quindi ne vale la pena!
8. Tantissimi Easter Egg sulla Disney
Come spesso accade, nel film sono presenti tanti, tantissimi riferimenti e Easter Egg ad altri film e personaggi Disney sia precedenti che ancora in lavorazione. Alcuni esempi? Le due piccole elefantesse travestite da Elsa e Anna di Frozen; un peluche di Topolino visto in un passeggino; il comandante Bogo ha un calendario in cui è presente un’immagine della città vista in Big Hero 6; Benjamin ha una macchia a forma di Topolino sulla sua pelliccia. Ma ce ne sono sicuramente molti altri ancora; siete in grado di scovarli tutti?
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