Stanley Kubrick: i 10 film migliori di sempre secondo il regista/2

stanley kubrick
Continuiamo la nostra rubrica sui gusti dei registi più amati e conosciuti, oggi scopriamo quali erano i migliori film di sempre secondo Stanley Kubrick.

 

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6. Enrico V (L. Olivier, 1944)

enrico V

Diretto e interpretato da Laurence OlivierEnrico V è tratto dalla omonima opera letteraria di Shakespeare. Caratteristica del film è la sua forte teatralità: dalle ambientazioni (la prima parte del film è ambientata proprio nel Globe Theatre di Londra) ai costumi, fino alla recitazione, tutto sembra sottolineare la messa in scena del teatro e l’allontanamento dal forzato realismo cinematografico.

5. Luci della città (C. Chaplin, 1931)

luci della città

Capolavoro muto di Charlie Chaplin, uno dei più bei film di tutti i tempi. In questa pellicola Chaplin interpreta un vagabondo invaghito di una ragazza cieca che vende fiori per vivere. Nel tentativo di aiutarla si ritroverà ad avere a che fare con un milionario dal carattere imprevedibile e con un organizzatore di incontri di boxe truccati. Dopo mille peripezie, Charlot riesce ad avere i soldi che serviranno alla ragazza per recuperare la vista, ma viene arrestato subito dopo averglieli consegnati. La ragazza non scoprirà mai l’identità del benefattore, finché i due non si re-incontreranno per caso alcuni anni dopo.

4. Il tesoro della Sierra Madre (J. Huston, 1948)

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Adattamento dell’omonimo romanzo del 1927 scritto da Bruno Traven, al quale rimane molto fedele. È la storia di due giovani disadattati e un vecchio avventuriero (interpretato nel film dal padre del regista) che vanno alla ricerca dell’oro nel territorio della Sierra Madre. Si tratta del primo film di produzione hollywoodiana ad essere stato girato quasi interamente al di fuori degli Stati Uniti, nelle regioni centrali del Messico.

3. Quarto Potere (O. Welles, 1941)

orson welles

Qualcuno aveva davvero dei dubbi sulla presenza di questo film in questa lista? È innegabile l’influenza che il lavoro di Welles ha avuto sulla cinematografia di Kubrick. Quarto Potere è il film che ha reinventato la regia, grazie in particolar modo all’uso rivoluzionario della profondità di campo per rappresentare vari livelli narrativi all’interno della medesima inquadratura. Si tratta, inoltre, anche del primo caso in tutta la storia degli studios hollywoodiani in cui è stata concessa libertà assoluta al regista e ideatore del film. È così che un Orson Welles appena venticinquenne ha scritto la storia del cinema mondiale.

2. Il posto delle fragole (I. Bergman, 1957)

il posto delle fragole

Si tratta di uno dei film più premiati di Ingmar Bergman. Il posto delle fragle gira intorno alla vita di un professore che, a causa di due spaventosi incubi avuti durante il viaggio per andare a ritirare un premio, si renderà conto di aver vissuto la propria vita con distacco e solitudine e deciderà quindi di confrontarsi con il vuoto della propria esistenza. La pellicola di Bergman è una rivelazione onirica sul rapporto tra la vita e la morte e sul peso dei rimpianti che diventa via via maggiore con l’avanzare dell’età.

1. I vitelloni (F. Fellini, 1953)

i vitelloni

Fu il primo film di Fellini a essere distribuito con successo all’estero. Racconta di cinque giovani di provincia giunti a un punto cruciale della loro vita. L’intellettuale Leopoldo, il donnaiolo Fausto, il maturo Moraldo, l’infantile Alberto e l’inguaribile giocatore Riccardo dovranno decidere a malincuore di far prendere delle direzioni alle proprie vite e di separarsi, lasciandosi per sempre alle spalle i tempi spensierati e la loro fama di perdigiorno.

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