1992 – La serie: riassunto puntate 9 e 10

Dopo il successo su Sky, 1992 – La serie sbarca anche su La7. I riassunti di tutte le puntate per tenere d’occhio ogni aspetto della trama.

 

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1992 – La serie: trama nona e decima puntata

Leonardo Notte vuole convincere Dell’Utri a candidare alle prossime elezioni persone all’interno dell’azienda e monta un video con tutti i dipendenti. Dell’Utri crede nel suo progetto e mette a disposizione di Notte un conto corrente con un miliardo di lire. Ma ecco ritornare Rocco Venturi che, bisognoso di denaro per continuare a fuggire dalla polizia, chiede a Notte 800 milioni in contanti per non rivelare il suo segreto. Il pubblicitario si vede costretto a usare il conto corrente messo a disposizione da Dell’Utri, pianifica perciò di prelevare l’intero miliardo in modo da dare 800 milioni a Venturi e di fuggire a Cuba con i 200 rimanenti. Una volta giunto in banca, le cose non vanno come Notte aveva sperato e l’unica alternativa rimasta è quella di uccidere Venturi. Stavolta le cose vanno come previsto e, dopo aver ucciso l’ex-poliziotto a colpi di cric, lo seppellisce in un cantiere e brucia le prove dell’omicidio.
Il tentativo di prelievo di un miliardo dal conto di Dell’Utri non passa inosservato al capo di Publitalia che licenzia, stavolta definitivamente, Leonardo Notte. Sopraffatto dalla disperazione, Notte si fa di eroina come in passato, e si addormenta in auto.

Luca Pastore piazza una cimice nell’ufficio di Bibi Mainaghi per ascoltare le sue conversazioni. Viene così a sapere che l’azienda ha fatto bruciare decine di sacche infette per cancellare ogni prova del collegamento fra la Mainaghi e l’azienda delle Barbados che aveva fornito il sangue impuro. Pastore rimane quindi senza prove, ma viene riabilitato da Di Pietro che, dopo aver scoperto la sua indagine clandestina al di fuori della procura, decide di giungere a un accordo: il rientro nel pool di Mani Pulite in cambio di una prova contro Bettino Craxi. Con l’aiuto di Giulia Castello, Pastore fa uscire sui giornali la notizia dei sospetti di Di Pietro su Riccardo Mancini, ex segretario del Psi. Quest’ultimo decide di testimoniare e confessa che la gestione del denaro all’interno del partito era in mano a Bettino Craxi. È questa la prova definitiva tanto attesa da Di Pietro. In procura si festeggia.

Veronica Castello ha finalmente dato inizio alla sua carriera dopo aver iniziato a lavorare a Domenica In. Dopo aver scoperto di essere rimasta incinta di Bosco, decide di abortire ma viene messa in guardia dalla ginecologa che la informa della possibilità di non poter più avere figi dopo il terzo aborto. Bosco prova a convincerla a desistere e a scegliere di tenere il bambino.
Dopo la votazione della Commissione Difesa, Pietro Bosco viene tenuto ai margini del partito, perché considerato un traditore. Gaetano Nobile, il dirimpettaio democristiano, viene inoltre accusato di concussione e arrestato. Bosco scopre che Nobile è innocente ed è stato vittima di un regolamento di Conti, ma i capi di partito gli propongono di essere ricandidato alle prossime elezioni a patto che voti a favore dell’arresto di Nobile. Per dimostrare la sua fedeltà alla Lega Nord, Bosco decide di tradire Nobile e di votare insieme al resto del partito. intanto Veronica, dopo aver incontrato Lorella Cuccarini, decide di abortire per portare avanti la propria carriera. Quando Bosco viene a saperlo impazzisce e tenta di soffocarla, per poi lasciarla andare.

Leonardo Notte si risveglia dopo la sua nottata in auto, e nell’aria c’è già profumo di un promettente 1993.

1992

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