Film storici ma storicamente inesatti. Dieci tra i titoli più conosciuti e tutte le inesattezze storiche della loro trama dovute a esigenze cinematografiche o trascuratezza.
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8. Il Gladiatore (Ridley Scott, 2000)
Il film di Scott divide da anni i critici e il pubblico. Pur trattandosi di una storia evidentemente inventata di sana pianta, non si possono non trascurare dei grossi errori nella contestualizzazione storica di tutta la pellicola.
- Dopo che il Generale Massimo era stato convocato da Marco Aurelio, che avrebbe voluto farlo nuovo protettore di Roma, Massimo si incontra con Augusta Lucilla, la quale gli dice di avere un figlio di 8 anni, tale Lucio Vero (come si presenterà poi il bimbo stesso, nell’arena). Ciò non sarebbe stato possibile perché Lucio Vero, figlio dell’omonimo imperatore morto nel 169 d.C., non sarebbe mai potuto essere un bambino nell’anno della morte di Marco Aurelio, cioè nel 180 d.C. .
- Nel film sono presenti le staffe per salire sui cavalli, ma i romani non le hanno mai usate perché non le conoscevano. Molti dettagli che riguardano l’uso dei cavalli e la lotta nell’arena sono completamente fuori contesto.
- Quando Massimo si ferisce alla spalla, viene più volte inquadrato un tatuaggio raffigurante la scritta “SPQR”. Ciò è molto improbabile, perché tatuarsi era considerato dai romani una cosa da barbari.
- Quando nel finale del film si parla di una sorta di colpo di stato, si fa riferimento a un accampamento di legionari nei pressi di Ostia. Anche questo sarebbe stato impossibile nella realtà, perché non era consentita per nessun motivo la presenza di legionari sul territorio italiano (dal Rubicone in giù).
9. Pocahontas (Mike Gabriel, 1995)
Decisamente perdonabile perché pur sempre un film Disney per famiglie, ma storicamente molto, molto inesatto.
- Alla fine del film, gli Inglesi e i Nativi si riconciliano. Nella realtà molte tribù vennero spazzate via per un vero e proprio genocidio e a causa delle malattie portate nel continente americano dagli Europei. Le epidemie vennero sfruttate dagli invasori e fatte intendere ai Nativi come un messaggio degli Dei per cedere le loro terre.
- Non c’è mai stata alcuna relazione sentimentale fra Pocahontas e John Smith. I documenti raccontano solo di un’amicizia, e non sarebbe potuto essere altrimenti, dato che John Smith aveva 27 anni, mentre Pocahontas ne aveva 10.
- Alla fine del film, Pocahontas decide di restare con la tribù e di non seguire John Smith in Inghilterra. Le fonti storiche dimostrano che in realtà Pocahontas sposò un uomo inglese chiamato John Rolfe.
10. Il patriota (Roland Emmerich, 2000)
Il film si svolge durante tutto il periodo della Guerra di indipendenza americana, narrando la storia di Benjamin Martin, un eroe americano che, insieme a combattenti volontari, riesce a ribaltare le sorti del conflitto a favore delle colonie. Molti degli eventi narrati sono inventati, e molti personaggi vengono ritratti in maniera del tutto errata.
- I soldati britannici vengono ritratti come esseri brutali. In una scena rinchiudono donne e bambini all’interno di una chiesa per poi darla alle fiamme. Non esistono testimonianze di simili atrocità durante la Guerra d’Indipendenza.
- Il protagonista, basato sulla figura di Francis Marion, viene ritratto come un uomo gentile e caritatevole. In realtà Marion uccise molti Nativi e stuprò diverse volte le sue schiave.
- La sequenza della battaglia finale, per quanto cinematograficamente molto interessante, è storicamente completamente sbagliata. Nel film, Martin sconfigge Cornwallis e uccide Tavington in Carolina. La storia dimostra tuttavia che il generale Cornwallis non fu sconfitto in Carolina e che Tavington non fu ucciso.
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