Film storici ma storicamente inesatti. Dieci tra i titoli più conosciuti e tutte le inesattezze storiche della loro trama dovute a esigenze cinematografiche o trascuratezza.
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6. Anastasia
In questo caso, sia il classico del 1956 (diretto da Anatole Litvak e interpretato da Ingrid Bergman, Yul Brynner e Helen Hayes) che il film animato della Fox del 1997 (diretto da Don Bluth e Gary Goldman) contengono le stesse inesattezze.
- In entrambi i film viene lasciato intendere che Anastasia sia sopravvissuta al massacro della propria famiglia. Nella realtà è stato dimostrato (attraverso prove del DNA) che Anastasia fu uccisa insieme ai suoi familiari.
- I film si basano sulla storia di Anna Anderson, che molti ritenevano fosse in realtà la principessa Anastasia sopravvissuta. Molti fatti però vengono esagerati, per esempio non è mai esistito un gruppo di persone disposto a far soldi portando una finta Anastasia all’imperatrice vedova Maria Feodorovna.
- Alla fine di entrambi i film, Anastasia viene riconosciuta e accettata all’interno della famiglia reale. Nella realtà, Anna Anderson non è mai stata accettata dai sopravvissuti, in quanto non ritenuta la vera Anastasia.
7. Schindler’s List (Steven Spielberg, 1993)
Il film di Spielberg è piuttosto accurato dal punto di vista storico, a parte alcuni dettagli modificati principalmente per esigenze di sceneggiatura o di regia. Vediamo alcuni esempi.
- Nel film, Schindler assume operai ebrei nella fabbrica di propria iniziativa, con la scusante del loro basso costo. Nella realtà, Schindler iniziò con l’assumere operai polacchi (anche loro bisognosi di protezione); fu Stern a inserire gradualmente gli Ebrei nella fabbrica.
- Nel film, Schindler rimane in prigione solo poche ore, mentre nella realtà ci è rimasto almeno cinque giorni prima che fosse lasciato libero.
- La canzone finale del film, Yerushalayim shel Zahav, non è un brano popolare ebraico, ma una canzone pop del 1967. Poiché ciò creava imbarazzo e risate tra il pubblico israeliano, il film venne distribuito in Israele con un’altra canzone.
- Nella scena in cui i nazisti cercano tutti i bambini nel campo, vengono inquadrati dei bambini che si sono gettati negli scarichi delle latrine, per nascondersi. Questo non è possibile, in quanto, questi ultimi, dovendo passare molto tempo, prima di essere al sicuro ed uscire, sarebbero morti di asfissia da idrogeno solforato.
- In una commovente scena verso la fine, Schindler si rimprovera di non aver venduto il medaglione d’oro militare in cambio di vite umane. Non è esatto. I dobloni nazisti erano d’oro solo per colore ma non per contenuto e dunque avevano valore irrisorio.
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