Jean-Luc Godard: i 10 film preferiti dal regista francese /Pt.2

jean-luc godard
Quali potranno mai essere i film preferiti da un genio della cinematografia come Jean-Luc Godard? Scopriamo i dieci titoli scelti dal maestro. (Parte 2)

 

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7. Dietro lo specchio (1956)

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Un insegnante gravemente malato diventa dipendente da una droga “miracolosa” che mette seriamente in pericolo la sua sanità mentale. Il film di Nicholas Ray è un messaggio contro il vizio americano dell’abuso di farmaci nella cura dei pazienti, in particolare del cortisone (mentre negli anni più recenti si è criticato l’abuso della morfina). Una pellicola che rimane molto attuale.

6. La signora di Shangai (1947)

orson welles

Quinto film di Orson Welles, che rappresenta un felice connubio tra film di genere e opera d’autore. Welles rafforza lo stile poetico del noir con la sua impronta, mettendolo allo stesso tempo anche in discussione. Affascinato dalla splendida signora Bannister (Rita Hayworth), il marinaio Michael O’Hara (interpretato dallo stesso Welles) si unisce a una bizzarra crociera e rimarrà incastrato nella fitta trama di un omicidio. Uno spettacolo per gli occhi.

5. Cantando sotto la pioggia (1952)

cantando sotto la pioggia

A quanto pare per essere degli ottimi registi bisogna avere questo film tra i preferiti, non è la prima volta che lo incontriamo, e chi ci segue se ne ricorderà sicuramente. Il musica di Donald O’Connor e Debbie Reynolds è un’indimenticabile pietra miliare che racconta la più grande trasformazione del cinema: il passaggio dal muto al sonoro.

4. Sentieri selvaggi (1956)

sentieri selvaggi

Il paesaggio visto dalla cornice di una porta. L’inquadratura che vedete nell’immagine è una delle più citate e imitate della storia del cinema, ma è l’intera pellicola ad aver lasciato il segno per decenni. Il film di John Ford del 1956 è uno dei western più belli, leggendari e poetici mai girati. Un veterano della guerra civile (interpretato da John Wayne) si imbarca in un lunghissimo viaggio per trarre in salvo la nipote da una tribù indiana, questo sarà il filo rosso che collegherà tutti gli episodi raccontati. Ogni fotogramma di questo film lo rende un imperdibile classico.

3. Vertigo – La donna che visse due volte (1958)

hitchcock

Un detective in pensione di San Francisco, sofferente di vertigini, indaga sulle strane attività della moglie di un vecchio amico, diventandone, col tempo, sempre più ossessionato. A parte l’epocale scelta del distributore italiano di spoilerare il film con il titolo, Vertigo è un film eccezionale per l’epoca, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della regia e che confermò che razza di genio fosse Alfred Hitchcock.

2. Il grande dittatore (1940)

il grande dittatore

Sembra che Godard ami in particolar modo la satira e la demolizione del potere, è infatti il secondo film della lista a parodiare il nazifascismo. Primo film sonoro di Charlie Chaplin che si rivelò essere una svolta (non proprio positiva, almeno nei suoi confronti) per la sua carriera (ne abbiamo parlato in maniera più approfondita in questo nostro articolo). La potenza della satira di Chaplin è quella di riuscire a far ridere e allo stesso tempo riflettere ancora oggi.

1. Scarface – Lo sfregiato (1932)

scarface

E ora una domanda sorge spontanea. La lista risale, come abbiamo detto, al 1965, quindi ci piacerebbe molto sapere se Godard continui ancora oggi a preferire il film originale di Scarface o l’altrettanto meritevole remake fatto nel 1983. Proveremo ad informarci e a farvelo sapere aggiornando questo articolo. Nel frattempo rimarremo nel dubbio, e magari andremo a recuperare il sempre stupendo film di Howard Hawks.

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