Il nuovo film Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald, nelle sale dal 15 novembre 2018, è già sulla bocca di tutti.
Tratto dalla saga di J.K. Rowling, il film sta facendo parlare di se soprattutto per il suo cast: Eddie Redmayne, il protagonista Newt Scamander, Jude Law, nelle vesti di un giovane Albus Silente, Johnny Depp e molti altri.
Al centro delle polemiche più vivaci c’è proprio l’ex pirata disneyano Jhonny Depp interprete del cattivo Grindelwald.
Queste sono dovute alle accuse rivolte dalla sua ex moglie Amber Heard, che lo vedrebbero responsabile di violenze domestiche.
Ad esprimersi sulla vicenda è stato proprio Harry Potter, Daniel Radcliffe, durante un’intervista al settimanale Entertainment Weekly.
L’attore ha dichiarato che esprimersi sul caso Depp è molto difficile per lui, i produttori di Animali Fantastici sono gli stessi che lo hanno scritturato per il ruolo che gli ha cambiato la vita.
Radcliffe capisce che le persone siano frustrate dalla risposta che hanno ricevuto dalla casa produttrice e per spiegarsi fa un’analogia con la National Football League dove sono presenti presenti giocatori che sono stati arrestati per aver fumato erba ed altri per reati più gravi; questi vengono tollerati perché sono molto famosi.
L’attore protagonista dei nove film continua ricordando il caso di Jamie Waylett, interprete del serpeverde Vincent Tiger, che nel 2009 non ha fatto parte del cast per l’ultimo film di Harry Potter (Harry Potter e i doni della morte pt. 2) perché è stato arrestato per aver coltivato delle piante di marijuana.
Radcliffe aggiunge che il crimine commesso da Depp è molto più grave.
Radcliffe resta molto neutrale sulla vicenda che vede protagonista Jhonny Depp, il che lo allontana dalle dichiarazioni della stessa J.K. Rowling e del regista della saga David Yates.
Solamente quando uscirà il film si scoprirà se davvero la presenza dell’attore hollywoodiano influenzerà negativamente l’uscita del film.