Sorrentino rappresenta la malvagità umana in un corto

“La Fortuna” è il titolo del cortometraggio girato da Paolo Sorrentino per il film corale “Rio I Love You”, presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma.

Siamo a Rio de Janeiro, in una bellissima villa affacciata sull’incantevole baia della città. Paolo Sorrentino accoglie gli spettatori con una delle sue vedute idilliache, fra panorami mozzafiato, lussuose piscine, accappatoi bianchi e il fumo di una sigaretta che volteggia fino a svanire. Ma è solo un illusione, un inganno. Anche stavolta il regista usa l’idillio solo per mostrare ciò che bello e grazioso non lo è.

La padrona di casa in accappatoio rimprovera la cameriera e ossessiona il proprio compagno. La coppia non fa che litigare in malo modo per tutto il tempo, e l’idea di trasferirsi sulla spiaggia non cambia le cose, peggiorandole piuttosto. Lui, un uomo diabetico costretto a stare in sedia a rotelle, subisce, senza controbattere quasi mai, le angherie della sua signora. La vendetta arriva poi da sé, quando, dopo aver ancheggiato sulle note di una canzone che si sentiva in lontananza, lei si tuffa beffardamente in mare. L’uomo mangia il cioccolatino che le era stato vietato di prendere e nel frattempo i flutti portano via la signora e l’oceano la inghiotte per non farla tornare mai più.

Questo è La Fortuna un cortometraggio di Paolo Sorrentino presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma alla presenza del regista. La Fortuna racconta la malvagità umana in tipico stile sorrentiniano, fra il surreale e l’onirico, pur dipingendo un quadro realistico. Il corto è parte del film Rio I Love You, basato su un’idea di Emmanuelle Benbbiyhi, a cui hanno partecipato anche  Guillermo Arriaga, Nadine Labaki, Stephen Elliot, John Turturro e Fernando Meirelles. Il film è il terzo capitolo del progetto Cities of love, e arriva dopo i precedenti Paris je t’ame e New York, I love you.

Sabato 24 Ottobre inoltre, la Festa del Cinema di Roma presenterà un altro grande evento legato al regista; verrà infatti trasmesso, in versione integrale, il film vincitore dell’Oscar La Grande Bellezza. Nella versione integrale sarà possibile ammirare ben quaranta minuti in più di scene inedite del film.

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