Anche stavolta la Disney ha fatto centro. Ecco alcune interessanti curiosità per chi ha già visto Zootropolis ma anche per chi deve ancora andarlo a vedere.
1. 64 specie diverse
Proprio così, nel film d’animazione della Disney sono rappresentate 64 specie di animali diverse. Ciò vuol dire che ci sono altrettanti modelli per il loro corpo, per le pellicce, e altrettanti stili di movimento creati appositamente per ognuno di loro. Sono però del tutto assenti le specie marine e gli uccelli. Questo perché ognuno degli animali rappresentati in Zootropolis deve mangiare altri animali, per seguire il messaggio che il film intende lasciare.
2. Da Nick Wilde a Judy Hopps
Uno dei registi di Zootropolis, Byron Howard, ha raccontato in un’intervista per comingsoon.net che i personaggi del film sono stati invertiti, ed è accaduto appena un anno prima dell’uscita del film nelle sale. Il cambio di rotta ha messo in serie difficoltà in team creativo ed è stato complicato mettere al centro della storia Judy invece che la volpe Nick, ma il risultato finale è stato eccellente. Byron ha così motivato la scelta:
Ci siamo chiesti: cosa vogliamo raccontare con questo film? Se vogliamo parlare dei pregiudizi – presenti in ognuno di noi, che lo si ammetta o meno – il personaggio in grado di trasmettere meglio questo messaggio era Judy, con la sua personalità innocente, proveniente da un ambiente molto favorevole in cui ha sempre pensato che tutto vada bene e tutti vadano d’accordo.
3. Le parodie
Il film è pieno di riferimenti e parodie di altri film d’animazione e non; potete vederne un esempio nell’immagine riportata in alto.
4. I distretti di Zootropolis ispirati a luoghi reali
Zootropolis è suddivisa in distretti climatizzati in grado di soddisfare le esigenze di ogni animale. Tundratown, il distretto più freddo, è stata progettata per apparire come la Russia; mentre la parte più calda, Sahara Square, si ispira a centri della vita notturna come Las Vegas e Dubai.
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