Premi Oscar: 8 star che rifiutarono di parteciparvi

Il boicottaggio della cerimonia di assegnazione dei Premi Oscar è di grande attualità in questo 2016, vediamo quali sono stati gli altri casi storici più interessanti.

La maggior parte delle persone che lavora nel mondo del cinema non vede l’ora di vincere un Oscar. Alcuni dedicano l’intera carriera al raggiungimento di questo ambito riconoscimento. Ma ci sono pochi eletti che hanno deciso di rifiutare un Academy Award, rinnegando la statuetta o non partecipando alla cerimonia di assegnazione. Quest’anno, a causa della polemica sulle nomination troppo “bianche”, il boicottaggio degli Oscar torna d’attualità. Ma vediamo quali sono stati i casi più interessanti avvenuti in passato.

Dudley Nichols

Nichols è stata la prima persona in assoluto a rifiutare un Oscar. Vinse il premio per la miglior sceneggiatura col film Il traditore (1935), adattamento di un libro sulla Guerra d’Indipendenza Irlandese. Nonostante la meritata vittoria, Nichols boicottò la cerimonia a causa di una controversia in corso tra l’Academy e la Gilda degli Scrittori. Nichols restituì persino la statuetta dopo che gli era stata inviata, allegandovi un biglietto con su scritto:

Accettare questo premio vorrebbe dire voltare le spalle a quasi un migliaio di membri che hanno rischiato tutto nella lunga ed estenuante lotta portata avanti per ottenere una vera e propria Organizzazione degli Scrittori.

Anna Magnani

Anna Magnani vinse il premio come Miglior Attrice grazie alla sua interpretazione di Serafina Delle Rose nel film di Daniel Mann La Rosa Tatuata (1955). Nonostante l’entusiasmo e l’orgoglio di tutto il cinema italiano, la Magnani decise di non essere presente alla Cerimonia di assegnazione per poter restare accanto al proprio figlio malato. Molte donne del mondo dello spettacolo sostennero la sua scelta e l’appoggiarono nel prendere questa decisione, fra cui Gina Lollobrigida, Giulietta Masina, Donna Carla Gronchi , Silvana Mangano e tante altre. A ritirare la statuetta al suo posto fu Marisa Pavan, anche lei candidata come migliore attrice non protagonista per lo stesso film.

Katharine Hepburn

La grande diva è stata nominata dodici volte e ha vinto ben quattro premi Oscar nel corso della sua carriera. Ma Hepburn non è mai stata una grande sostenitrice della cerimonia, tanto da non essere mai stata presente. La sua in realtà era un’avversione ai premi in generale. Cambiò idea solo nel 1974, quando salì sul palco per premiare con un Thalberg Award il produttore di Mental Floss Lawrence Weingarten. Da allora iniziò a far mostra dei premi ricevuti nella sua casa in Connecticut. Nel 1974 ammise:

Io sono la prova vivente che una persona può aspettare 41 anni prima di smettere di essere egoista.

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