Viola Davis denuncia lo Stay System Hollywood.
L’attrice è la protagonista della serie TV Le Regole del Delitto Perfetto, dove interpreta la carismatica avvocatessa e docente universitaria Annalise Keating.
La serie è prodotta da Shonda Rhimes, già produttrice di Grey’s Anatomy e Scandal.
Viola Davis sta riscuotendo molto successo ad Hollywood sia come attrice che produttrice.
Ha preso parte in film come: The Help (per il quale ha vinto due Screen Actors Guild Awards), Suicide Squad, Il Dubbio (con cui ha ricevuto una candidatura all’Oscar) e con il suo ultimo film Barriere si è aggiudicata il premio come miglior attrice non protagonista agli ultimi Bafta.
Recentemente l’attrice ha denunciato due problemi nello Star System hollywoodiano: un costante costante gender pay gap e un problema di total white.
La Davis denuncia che le attrici di colore vengano pagate meno rispetto alle loro colleghe “bianche”.
In una intervista l’attrice ha dichiarato di sentirsi molto vicina a star come Meryl Streep. Julianne Moore e Sigourney Weaver poiché anche la sua carriera è piena di consensi e premi.
Continuando con le accuse, l’attrice di Le Regole del Delitto Perfetto denuncia che le donne ad Hollywood sono pagate la metà rispetto agli uomini e che donne di colore sono pagate meno rispetto alle colleghe caucasiche.
Viola Davis sa bene quanto vale, si definisce una Meryl Streep nera e per questo vuole essere pagata quanto il suo talento merita: “se non c’è nessun’altra come me, pagatemi per ciò che valgo”, queste sono le sue parole.
A 52 l’attrice denuncia che per quanto la sua carriera vada bene non riesce ad avvicinarsi agli standard economici e alle offerte lavorative delle sua colleghe “bianche”.
Vincitrice di un Oscar, di un Emmy e due Tony Award; Viola Davis non è ancora riuscita a cambiare il mondo total white di Hollywood.
Che stia radunando un esercito per cambiare la situazione?
Certo il carisma e la bravura non le mancano.