Il regista statunitense Francis Ford Coppola rivela quali sono, secondo lui, i dieci migliori film di tutti i tempi. Scopriamo di quali si tratta. (Parte 2)
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5. Cantando sotto la pioggia (1952)
Famosissimo musical del 1952, girato e coreografato da Donald O’Connor e Debbie Reynolds. La pellicola fu uno di quei film che si occuparono della traumatica transizione fra il cinema muto e quello sonoro, che sconvolse completamente lo star system hollywoodiano. Il tema è trattato in maniera comica e leggera, accompagnato da musiche entrate nell’immaginario popolare americano e non solo.
4. Re per una notte (1983)
The King of Comedy è un film di Martin Scorsese, collega per il quale Coppola non ha mai nascosto la sua ammirazione. L’aspirante comico Rupert Pupkin vuole raggiungere il successo nello showbusiness a tutti i costi, e diventa un vero e proprio stalker del suo idolo, conduttore di un talk-show di seconda serata che brama la riconquista della propria privacy.
3. Toro scatenato (1980)
Ancora un film di Martin Scorsese. Tratto dal libro del campione Jake LaMotta e interpretato da un giovane ed eccezionale Robert De Niro, Toro scatenato è una struggente storia di autodistruzione, quella di un pugile che è stato portato alla gloria dalla violenza e il temperamento espressi sul ring, ma la cui vita privata è stata distrutta proprio da quelle stesse qualità che lo avevano reso celebre.
2. L’appartamento (1960)
Un giovane impiegato cerca di scalare i vertici dell’azienda in cui lavora facendo dei favori ai suoi dirigenti, fra cui lasciare che usino il suo appartamento per i loro incontri amorosi segreti. Alcuni imprevisti e un’inaspettata storia d’amore complicheranno la situazione. Un’altra perla del genio della commedia Billy Wilder.
1. Aurora (1927)
A chiudere la lista c’è il film Aurora (Sunrise), il primo film girato a Hollywood dal regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau. Il protagonista è un agricoltore sposato, che cede alle lusinghe di una sciatta donna di città che farà di tutto per convincere l’uomo ad annegare la propria moglie.
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[…] Il geniale Billy Wilder è stato nominato dall’Academy per otto volte e anche lui ha portato a casa due statuette: il primo Oscar vinto arriva nel 1946 con il film Giorni Perduti, mentre il secondo arriva nel 1961 con L’appartamento (film di cui vi abbiamo parlato in un’altra occasione) […]