Gomorra 2: Riassunto ottava puntata

Riassunto ottava puntata di Gomorra 2, andata in onda per la prima volta il 31 Maggio 2016 su Sky. Gomorra, seconda stagione, riassunto 2×07 e 2×08.

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Gomorra: Riassunto episodio 2×08

Don Pietro ritorna in casa e riceve Patrizia per chiederle cosa stia accadendo dopo l’improvvisa morte di O’Principe. La donna gli racconta che tra i ragazzi regna il caos perché tutti si accusano a vicenda. Era proprio questo l’obiettivo di Don Pietro Savastano: creare una faida e fare in modo che i nemici si uccidano fra di loro.

Il fratello di O’Principe, detto O’Mulatto, chiede vendetta incolpando il Nano per la morte di Gabriele. Tutti sono convinti del coinvolgimento del Nano nell’omicidio, tranne Ciro. L’Immortale sospetta infatti l’intervento di Don Pietro per destabilizzare il fragile equilibrio dei clan. Ciro chiede ai suoi uomini di calmare gli animi, sarà lui a vendicare la morte di O’Principe, chiunque sia stato l’assassino. Chi oserà non rispettare le disposizioni dell’Immortale andrà incontro alla morte. Di Marzio parla prima con la ragazza di O’Principe per conoscere ulteriori dettagli, e poi con O’Nano che giura di essere innocente. Ciro rassicura quest’ultimo ma gli dice di dover provare la sua innocenza. Il Nano però, temendo per la propria vita, si prepara per la fuga insieme alla compagna.

Mentre le indagini di Ciro proseguono, il Nano saluta i suoi compari e parte insieme alla moglie e la figlia. La scia di sangue però continua e il Nano viene ucciso in spiaggia davanti alla sua famiglia. Ciro viene a sapere dell’accaduto e ora a essere incolpato dell’omicidio non può che essere chi aveva da subito meditato vendetta: O’Mulatto. Ciro però non ne è convinto e si reca dalla famiglia distrutta del Nano per avere un quadro più chiaro della situazione. La vedova confessa a Ciro che Rosario O’Nano era l’unico a tenere davvero a lui, consigliandogli ora di guardarsi le spalle più attentamente.

Tutti gli indizi sembrano portare al braccio destro del Principe, che viene così rapito e portato in un cimitero per essere interrogato. Ciro non mostra alcuna pietà alle richieste di perdono del ragazzo, che dice di essere stato minacciato e costretto. L’Immortale vuole seppellire vivo l’assassino per poi uccidere la sua ragazza, ma poi cambia idea decidendo di liberarlo purché non si faccia più vedere. Inizia però definitivamente la guerra contro i Savastano, perché Ciro fa sapere a tutti i suoi uomini che è stato Don Pietro il mandante dei due omicidi e che non permetterà a nessuno di tirarsi indietro.

Dopo il funerale del Nano, Ciro porta sua figlia a passeggiare sulla spiaggia e le mostra, in preda ai sensi di colpa il punto in cui ha ucciso la madre.

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