In un’intervista all’Indipendent, Quentin Tarantino dichiara il suo amore per le videocassette e il suo poco entusiasmo per servizi come Netflix.
I cinefili più tradizionalisti possono finalmente contare sull’appoggio di una grande star del cinema. Nonostante Quentin Tarantino venga spesso rappresentato come un’innovatore e i suoi film siano ritenuti avanguardia da alcuni, il regista ammette in una recente intervista, rilasciata all’Indipendent, di conservare alcune vecchie abitudini. In particolar modo Tarantino è abbastanza diffidente dallo streaming e dai servizi come Netflix, preferendo piuttosto avere a che fare con le vecchie videocassette:
Non sono entusiasta dello streaming. Mi piace avere qualcosa di tangibile e che posso toccare con le mani, e non riesco a vedere un film su un computer portatile. Non uso Netflix. Ho un mucchio di Dvd e di video, e registro ancora su nastro i film dalla televisione così posso continuare la mia collezione.
Il regista di Kill Bill e Pulp Fiction è sempre stato dichiaratamente un tradizionalista, nella vita quotidiana ma non solo. Oltre ad aver comprato un inventario di circa ottomila fra cassette e DVD, Quentin Tarantino ha da sempre fatto intendere di ritenere la tecnologia digitale come “la morte del cinema”. Nel 2014, durante i festeggiamenti dedicati al ventennale dell’uscita in sala di Pulp Fiction, il regista dichiarò:
Il cinema è morto. Il fatto che molti film non vengano proiettati in 35 mm, vuol dire che la guerra è persa.
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