Intervista all’attrice e cantante Federica Caroppa

federica caroppa
Cantante, attrice, astro nascente del musical, con l’intervista di oggi conosciamo Federica Caroppa, una promessa della musica, della tv, del cinema e del teatro.

 

Federica Caroppa è una giovanissima cantante pugliese che, dopo i vari successi canori (potete leggera l’intero percorso della sua carriera sulla sua pagina Facebook), si è dedicata anche all’arte della recitazione. Può vantare già la partecipazione a due progetti molto importanti: ha ottenuto il ruolo di Puck nello spettacolo Midsummer Nights Circus, in scena al Teatro Manzoni di Milano, e ha partecipato alle riprese del film horror Controra e  lavorato con Disney Channel.
Oggi l’abbiamo incontrata per sapere di più sul suo percorso artistico e per conoscerla meglio.

federica caroppa

  • Canto, danza, recitazione: ti si può definire un’artista poliedrica. Quale tra queste è la tua arte preferita?
    Il sogno di ogni artista è quello di essere completo a 360 gradi, capace in tutte le discipline. È per questo che, oltre a continuare lo studio del canto, ho voluto lanciarmi anche nel mondo della recitazione e della danza, spaziando con quest’ultima dalla classica all’acrobatica, alla moderna, al tip-tap e a quella jazz. Il canto resta comunque il mio primo e vero amore, quel qualcosa che nasce dentro di te e al quale spesso è difficile dare una precisa definizione.
  • Quando è nata la tua passione per lo spettacolo?
    Sembra banale dirlo, ma chi mi conosce bene sa che questa passione è nata con me! A due anni circa, amavo intrattenere parenti ed amici con le imitazioni dei politici che vedevo in tv. Adoravo travestirmi ed improvvisare coreografie e il guardaroba dei miei genitori era una miniera di idee per le mie trasformazioni. A poco più di tre anni ho preso parte alla mia prima rassegna canora parrocchiale. Non sapendo ancora, naturalmente, leggere, ho preteso che mamma ripetesse per l’intera giornata il testo della mia canzoncina, per poterlo memorizzare al più presto. Ricordo di aver vinto alcune edizioni di Festival canori della mia città e sin d’allora amavo l’adrenalina che si prova andando in scena, che io chiamavo formichine nello stomaco, che paralizzava alcuni bambini, ma che a me, invece, dava una carica pazzesca ed uno stimolo a fare sempre meglio. Da allora ho capito che il palcoscenico sarebbe stata la mia seconda casa! E quale arte poteva raggruppare tutte queste cose insieme, cantare, recitare, danzare e trasformarsi ogni volta in un personaggio diverso, se non il Musical? Il canto, comunque, mi ha permesso di vivere emozioni indescrivibili, come l’inserimento nei giovani talenti di “Fonopoli” diretta da Renato Zero, cantare al Palafiori con “Casa Sanremo”, prendere parte del prestigioso Coro della Diocesi di Roma ed esibirmi nelle Basiliche di San Giovanni in Laterano e S.Maria Maggiore, diretta da Mons. Frisina. Oltre, naturalmente, ai miei inediti con i quali ho raccolto consensi sia di pubblico che di critica e che mi hanno permesso di arrivare ai primi posti di numerosi concorsi canori nazionali.
  • Pur essendo così giovane, puoi vantare già notevoli successi: parlaci delle tue esperienze più belle nel cinema.
    Il cinema si è affacciato nella mia vita quasi per caso, ma è stata un’avventura straordinaria. Sono stata scelta dalla regista Rossella De Venuto per l’intensità del mio sguardo con il quale voleva caratterizzare il personaggio chiave del suo film. Aver preso parte, come prima esperienza, ad un film così importante come “Controra-House of Shadows” non può che rendermi felice e grata alla produzione italo-irlandese Interlinea Film, Ripple World Pictures, Barter SpA e Apulia Film Commission per avermi scelta come interprete di un ruolo così particolare come quello di Annie, accanto ad un cast di altissimo livello internazionale. Ancor più felice perché, nel mio piccolo, ho contribuito alla vittoria della pellicola del prestigioso premio “Italian Horror Fest 2014”, oltre a numerosi riconoscimenti al Festival del Cinema di Cannes, Roma, Venezia, Irlanda e Corea. Per quanto riguarda il piccolo schermo, invece, ho avuto il piacere di far parte del cast di alcuni episodi della nuova serie di “Alex &Co”, prodotta da Disney Channel e in onda su Sky.
  • Fin da piccola ti sei distinta per le tue doti canore: quanto è importante per una giovane artista avere una famiglia che la sostiene?
    La famiglia per me è tutto. È la mia rampa di lancio da dove spiccare il volo verso nuove avventure e il mio porto dove attraccare dopo le fatiche di un progetto discografico, teatrale o cinematografico. È il posto preferito dove festeggiare una vittoria, ma è, soprattutto il caldo abbraccio dove leccarmi le ferite. Ho sempre avuto, per fortuna il loro sostegno, soprattutto quando si tratta di fare delle scelte drastiche o delle inversioni di rotta su alcuni percorsi, perché, purtroppo, non tutto è così sfavillante come sembra e non tutti sono onesti e disponibili come vogliono far sembrare.
  • Cosa pensi di Milano? La ritieni una città che ha molto da offrire per chi ha i tuoi stessi sogni?
    Milano è una città che offre tanto, sotto tutti i punti di vista. A me è sempre piaciuta tantissimo e sin da piccola speravo diventasse la mia seconda città, dopo Manduria, naturalmente, la mia città natale, che porto sempre nel cuore, con tutte le sue problematiche di un Sud che stenta a decollare per innumerevoli motivi, ma che non puoi non ricordare per le sue tipicità. Quando tre anni fa ho vinto la borsa di studio che mi permetteva di frequentare la più prestigiosa Accademia di Musical in Italia, non mi sembrava vero! Ho potuto così studiare con maestri di fama internazionale, ho potuto esibirmi al Teatro Nazionale di Milano, il tempio del Musical italiano, nel particolarissimo ruolo di Puck, la scimmietta irriverente del “Midsummer Night’s Circus” il musical ideato e prodotto da Simone Nardini per MTS Milano. Quest’anno ho conseguito gli attestati “MTS – Musical The School” e “LCM – Musical Theatre” della West London University. Ora sono alle prese con un nuovo percorso di studi, più mirato alle varie tecniche e tipologie di canto, in quasi tutte le sue forme artistiche: solista, corale, gospel e con band dal vivo, che mi porterà all’inserimento nell’Albo dei Professionisti dello Spettacolo come cantante. Sono, anche, alle prese con un nuovo progetto, in collaborazione con grandi nomi della discografia italiana. Tutto questo, se non fossi qui a Milano, sarebbe quasi del tutto irrealizzabile altrove.

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È stato un piacere parlare con Federica Caroppa, che ringraziamo e speriamo di risentire presto per i suoi progetti futuri. Ci rivediamo il prossimo Mercoledì con una nuova intervista ad un altro astro nascente dello spettacolo italiano!

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