Gli ephemerals ad Ariano folkfestival il 20 agosto con l’ultimo album “egg tooth”: unica data italiana

Oltre *24milioni di visualizzazioni* con la hit */I feel so bad/*, con Kungs, quest’inverno. Nel giro di tre anni – e tre album all’attivo – i giovani *Ephemerals *hanno conquistato stampa e pubblico. *Ad Ariano Folkfestival arrivano domenica 20 agosto, unica data italiana del tour europeo*, pronti a farsi amare anche in Penisola. Fanno *soul come non lo avete mai sentito*, riuscendo a fondere elementi diversi in un sound originale che spazia tra elementi di *jazz, rock, hip hop, psychedelia e R&B.* **

Il loro ultimo disco, “*Egg Tooth*”, è uscito ad aprile pubblicato su Jalapeno Records, mese in cui uno dei loro brani è stato eletto “*canzone del giorno” da La Stampa*. Hanno affascinato tutti: *dall’inglese BBC* alla *francese Radio Nova* passando per *l’olandese Radio 6*.
Nascono dalla comunione artistica tra lo scrittore e leader del gruppo *Hillman Mondegreen*, già all’attivo testi e produzione per *Hannah Williams & The Tastemakers*, e la voce del cantante *Wolfgang Valbrun, *haitiano di origini,**newyorchese di nascita e parigino di adozione. Un’infanzia non facile dopo il divorzio dei genitori e il trasferimento a Parigi con la madre. Si aggiungono *James Graham* (Tastiere), *Jimi Needles* (Batteria), *Adam Holgate* (basso) *Damien McLean-Brown* (Tromba), *Thierry LeMaitre* (Sassofono). Da un mix di origini diverse (sono inglesi, americani e francesi), scelgono *Londra come base* e decollano. Gli Ephemerals hanno scelto di sviluppare una vera e propria narrazione attraverso i loro album. Nel primo, “Nothing is easy” si sono concentrati sulla vita, in “Chasin ghosts” hanno trattato la morte e con “Egg tooth” hanno esplorato la rinascita.
*I testi del loro ultimo lavoro* – come ci hanno abituato nei precedenti – non hanno paura di affrontare *temi importanti*: la *reincarnazione* e ciò che segue alla morte in /The Beginning/; *l’amore*; *la filosofia*; *l’invito ad allontanarsi dall’ansia della vita frenetica* in città governata da iPhone e caffè in /A//nd if we could, we’d say/. Non hanno paura di parlare di *politica*, nelle loro canzoni come nelle interviste. In queste ultime, ad esempio, schierandosi contro la Brexit.
*/Astraea /*- *il primo singolo estratto* – è stato *presentato in anteprima sulla BBC da Gilles Peterson* e ha avuto il supporto di Vice dimostrando che il gruppo è riuscito a evolvere ancora una volta creando panorami sonori sempre nuovi ed interessanti.
Lontani dal mainstream e dall’omologazione, vicini a tutti i suoni del mondo. *Ariano Folkfestival – tra i più interessanti appuntamenti europei dedicati alla world music – torna dal 17 al 20 agosto ad Ariano Irpino per la sua XXII edizione dopo il successo dello scorso anno che ha visto arrivare oltre 20.000 persone *di ogni nazionalità. *Tra folk e cumbia, rap e hip hop, incursioni di jazz ed elettronica, la parola d’ordine di questa edizione è sperimentazione*. Con artisti che hanno fatto del mondo la propria casa e delle diversità musicali la loro ricchezza, Ariano Folkfestival è pronto a presentarvi un palco internazionale per un viaggio che vi farà scoprire i migliori segreti dell’Africa (la leggenda *Orlando Julius* sarà sul palco con la band inglese *Heliocentrics)*; i tesori della Russia con gli *Oligarkh* e i più recenti e nuovi suoni dell’America Latina con l’acclamata regina argentina della nuova cumbia *La Yegros*. Da segnalare anche i *Puerto Candelaria:* la più innovativa, controversa e audace proposta musicale dalla Colombia degli ultimi decenni e l’esplosione di energia e felicità**dei *La Pegatina*, gruppo spagnolo di ska e rumba.

*Sito ufficiale Ephemerals:*
www.ephemeralsmusic.com/
*Pagina Facebook Ephemerals:*
www.facebook.com/ephemeralsmusic/
*ARIANO FOLKFESTIVAL*
Sito:***http://www.arianofolkfestival.it/* **
Pagina Facebook: www.facebook.com/arianofolkfestival?ref=bookmarks **

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