Il 18 febbraio si sono tenuti alla Royal Albert Hall di Londra i Bafta 2018: ovvero i premi conferiti dalla British Academy of Film and Television Arts alle migliori produzioni cinematografiche del 2017.
A distanza di un mese dai Golden Globe le star del cinema hanno adottato lo stesso dress code: si sono vestite di nero per sostenere il movimento Time’s Up contro le molestie sulle donne.
Da Angelina Jolie in Ralph & Russo a Jennifer Lawrence in Dior, da Cressida Bonas (ex fidanzata del Principe Henry) in Armani alla bellissima Gemma Arterton in Alberta Ferretti, la parola chiave era: nero.
Con un colore così neutro il rischio di cadere nella banalità è dietro l’angolo, soprattutto dopo un’altro evento con lo stesso stile.
Invece gli stilisti hanno saputo stupire ancora una volta.
Soprattutto chi come Frances McDormand non riesce a seguire le regole. Per il suo abito, lo stilista Valentino ha optato per una base nera con una stampa di rossetti rossi e rosa.
Che dire, in linea con la carriera anticonformista dell’attrice.
L’unica eccezione è stata fatta dalla Duchessa di Cambridge, Kate Middleton per questioni “reali” non ha potuto sfilare in nero.
Ai membri della famiglia reale non è permesso prendere decisioni su questioni politiche, evidentemente il movimento Time’s Up è stato visto sotto questa prospettiva; inoltre il nero per la Royal Family è un colore riservato al lutto.
Comunque la Duchessa di Cambridge ha optato per un abito che sembra abbia voluto arginare il dress code reale..
Kate Middleton, incinta di sette mesi, ha scelto un abito di Jenny Packham (una delle sue stiliste preferite).
L’abito era verde scuro, molto scuro. Visto in determinate angolazioni sembrava nero.
La Duchessa non potendo scegliere un abito di un nero deciso, ha optato per qualcosa che ci si avvicinasse.
Con quell’abito sembrava volesse dire: “sono dalla vostra parte ma non posso dirlo apertamente”.
Di Eleonora De Marco -, thank you for your blog post.Really thank you! Awesome.
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