Adventure Time sbarca sulla tv generalista, per chi conoscesse lo show, ma anche per chi non lo ha mai visto, ecco cinque cose da sapere.
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3. Non c’è niente che lo caratterizzi come show esclusivamente per bambini
Penso che tutti ne abbiano abbastanza di quegli show che terminano con una morale o con frasi del tipo “Cosa abbiamo imparato oggi?” – E ho visto che South Park si è preso gioco di questo tipo di show per così tanto tempo che ora è molto più bello evitare di metterci un finale simile. È dura non sembrare pretenzioso nel dire questo, ma credo che i bambini possano dire quando un prodotto è confezionato apposta per loro.
4. In realtà Finn cresce, così come la voce del suo doppiatore originale
Il doppiatore originale di Finn, Jeremy Shada, ha inevitabilmente cambiato voce nel tempo, perché cresceva. I produttori non se ne sono preoccupati più di tanto.
Dopo un paio di compleanni gli abbiamo accennato che stesse invecchiando, ed è strano perché riguardando i primi episodi, la sua voce è molto più acuta, ma lui fa un buon lavoro di pitching su se stesso. Eravamo preoccupati del suo cambiamento di voce sin dall’inizio, ma Pen (il creatore dello show) ha detto “Oh beh, ci limiteremo a far crescere anche Finn”.
Anche il doppiatore italiano di Finn, Alex Polidori, non dovrà quindi farsi troppi problemi a riguardo.
5. Nessun’idea è off-limits
Se proponi un’idea a Pen e lui non la tiene in considerazione, non bisogna scoraggiarsi. Bisogna insistere, anche per mesi, a lui piace vedere la passione nel voler fortemente fare qualcosa. Noi cerchiamo di fare qualcosa che ci piace, che ci faccia ridere e che ci renda felici. Penso che chiunque faccia arte, debba innanzitutto farla per se stesso.
Fonte: Buzzfeed
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